Quali sono gli orari migliori per andare in spiaggia secondo la scienza?

Con l’arrivo dell’estate, molti di noi sognano lunghe giornate in spiaggia, ma quali sono gli orari migliori per godersi il mare secondo la scienza?
Non si tratta solo di evitare la folla, ma anche di proteggere la nostra salute e massimizzare il benessere.
Secondo studi dermatologici, il sole è più forte tra le 10:00 e le 16:00.
Durante queste ore, i raggi UV sono al loro picco, aumentando il rischio di scottature e danni alla pelle. Quindi, gli esperti consigliano di evitare l’esposizione diretta al sole in questo intervallo.
La mattina presto, dalle 7:00 alle 9:00, è ideale per una passeggiata sulla spiaggia o una nuotata.
La temperatura è ancora fresca e il rischio di scottature è minimo. Inoltre, l’aria è più pulita e ricca di ossigeno, rendendo l’esperienza più rigenerante.
Il pomeriggio tardo, dalle 16:00 alle 19:00, è un altro momento ideale. Il sole è meno intenso, riducendo il rischio di danni alla pelle.
Questa fascia oraria offre una luce più morbida e calda, perfetta per scattare foto mozzafiato. Inoltre, la temperatura dell’acqua è generalmente più calda, rendendo il bagno più piacevole.
Dal punto di vista del benessere psicofisico, gli esperti sottolineano che passare del tempo in spiaggia al mattino presto o al tardo pomeriggio può contribuire a ridurre lo stress e migliorare l’umore.
Il suono delle onde e la vista dell’orizzonte hanno effetti calmanti sulla mente, favorendo il rilassamento e la meditazione.
Se desiderate un’esperienza in spiaggia salutare e piacevole, puntate sulla mattina presto o sul tardo pomeriggio. Non solo proteggerete la vostra pelle, ma godrete anche di momenti di pace e benessere che solo il mare sa offrire. Seguire questi semplici consigli vi garantirà un’estate all’insegna della salute e del relax.